Sardegna- Scopri la Baia di Gonnesa!
Nel Sulcis Iglesiente c’è una spiaggia da scoprire! Baia di Gonnesa.
A circa un’ora da Cagliari, nella Sardegna sudoccidentale, appare al viaggiatore la bella Baia della Marina di Gonnesa.
Devo prendere la mitica strada statale 130, poi percorro la strada statale 126 in direzione strada comunale. Parcheggio l’auto e mi dirigo verso la Plag’e de Mesu
Siamo nella straordinaria zona del Sulcis Iglesiente, nella zona mineraria, dove fino agli anni Settanta c’era la mitica epoca dell’estrazione mineraria in questa area ricca di minerali.
Avvicinandosi sullo sfondo vedo il meraviglioso faraglione del Pan di Zucchero, una roccia calcarea che si alza dalla superficie del mare per ben 133 metri, la piu’ alta del mediterraneo.
La baia di Gonnesa e’ un litorale di circa 4 km di spiaggia bianca e dorata, che si perde in un mare cristallino dai colori caraibici.
E’ una giornata meravigliosa, il vento accarezza i capelli ed il sole riscalda tiepidamente la sabbia della spiaggia.
L’ampio arenile e’ una spiaggia unica, che si divide in 4 spiagge, Funtanamare, Plag’e Mesu, Punta s’ Arena e Porto Paglia.
Dopo avere goduto di questo spettacolo della natura lascio alle mie spalle la baia di Gonnesa, riprendo la ss 126 dirigendomi verso la panoramica ss 108 in direzione Portovesme.
Sfilano dal finestrino campi fioriti, di un colore giallo esplosivo, ci avviciniamo alla tonnara di Porto Paglia, la cui origine risale al 1700 e che per ben due secoli e’ stata una delle più importanti del mar Mediterraneo.
Il complesso della vecchia tonnara è stato ristrutturato a fine del secolo scorso, riportando il villaggio al suo antico splendore.
Mi incuriosisce una stradina sterrata, che mi conduce ad una scalinata in pietra , che costeggia della case, la discendo tutta ed eccomi arrivata a porto paglia.
Passeggio sulla battigia, il mare colore smeraldo, alla fine dell’arenile iniziano delle piccole calette in ciottolato con sfumature che vanno dal grigio al rosa, racchiuse da splendide pareti di roccia , trachite, modellata dal vento dal sole dalla pioggia.
Protetta da queste calette si trova la vecchia chiesetta della tonnara, edificata direttamente sugli scogli, in suggestiva posizione.
Superata la chiesetta si trovano i resti della torre spagnola del 500, eretta a difesa delle coste sudoccidentali dalle incursioni dei pirati.
Impavida, la torre, lotta ancora contro le intemperie.
Tornando sui mei passi, respiro profondamente il profumo di macchia mediterranea, di ginepro, leccio e corbezzolo, di erica mirto e rosmarino, di macchia mediterranea che nasce e cresce selvaggiamente a pochi metri da questo splendido mare.
Questo litorale e’ adatto anche per la pratica di Wind e Kite surf, essendo molto e costantemente ventilato.
Questo tratto di costa e’ godibile sia d’estate che d’inverno ed offre numerosi servizi e parcheggi.